Pubblicato il 11 Settembre 2025
Braciole alla messinese: il profumo che resta nella memoria
Chiunque abbia già assaggiato le Braciole alla messinese difficilmente dimenticherà il caratteristico “ciauru di Bracioli” che dalla brace si eleva, inebriando le narici e raccontando l’identità gastronomica di Messina.
Se in altre città italiane per “braciola” si intende semplicemente una fetta di carne come la bistecca o la costata cotta sulla brace, le Braciole alla messinese sono un piatto unico e distintivo. Come diceva lo scrittore siciliano Vitaliano Brancati: “per essere siciliani bisogna essere diversi”.
Origini e storia
Le Braciole alla messinese hanno radici antiche, introdotte nel XVI secolo dagli spagnoli che le cucinavano accompagnandole a vini rossi pregiati. In origine venivano chiamate “braciole della Regina”, poiché la regina Giovanna di Spagna, detta “la pazza”, ne era ghiotta.
Un evento curioso narra che uno dei cuochi reali, amante segreto della regina, dovette fuggire e giunse in Sicilia, dove la ricetta ebbe talmente successo da diventare un piatto tipico della zona.
Ingredienti e preparazione
Le Braciole alla messinese sono fettine sottili di carne farcite con pangrattato aromatizzato e formaggi tipici come Caciocavallo o Provola. Dopo essere state arrotolate, vengono infilzate su spiedini e cotte alla brace, da cui il nome “braciole”.
La braciola perfetta deve risultare croccante all’esterno e succosa all’interno, offrendo un’esperienza di gusto unica.
Innovazione e tradizione
Alla Braceria & Macelleria dei Goti oggi ne proponiamo oltre 30 gusti differenti, sperimentando nuovi abbinamenti e sapori senza mai perdere la tradizione messinese che rende questo piatto unico.